Questione di vita o di morte

irrational man

 

Era un venerdì  uggioso di qualche settimana fa quando spaparanzata nel divano del mio loft grigio con il mio fidanzato anche lui grigio come il divano e il loft mi sono guardata Irrational Man di Woody Allen tanto per mantenere una certa atmosfera come dire “grigia”.
Nonostante le mie aspettative sui film più recenti del regista creatore di capolavori come “Io e Annie” siano state meramente tradite, ho deciso che potevo dare una seconda possibilità a Woody. O meglio la seconda possibilità gliel’ha data il mio Mr Grey, io pensavo che avrei potuto sopportare due ore di film con Joaquin Phoenix, nel peggiore dei casi avrei guardato lui!

Saltando le mie considerazioni sul film che intriso dalla stessa amoralità di Match Point è risultato migliore di quanto pensassi, l’elemento più affascinante sono le conversazioni, le frasi che il personaggio Abe Lucas, professore di filosofia, snocciola  con la stessa semplicità di chi parla del tempo al parco.

Una citazione soprattutto ha catturato la mia attenzione e non soltanto perché era di Immanuel Kant, il filosofo colpevole di avermi rovinato la media a filosofia in 2°liceo, ma perché anche se un po’ Marzulliana cela una verità profonda.“Kant diceva che la ragione umana è turbata da domande che non riesce a ignorare ma a cui non riesce a dare una risposta”

Testo originale “La ragione umana ha questo peculiare destino in un genere delle sue conoscenze: che essa viene afflitta da domande che non può respingere,perché le sono assegnate dalla natura della ragione stessa, e a cui però non può neanche dare risposta, perché esse superano ogni capacità della ragione umana”.(Ragione pura A VII)

Sono effettivamente tante le domande che ci poniamo a cui non riusciamo a dare risposta. Chi siamo, da dove veniamo, perché non trovo lavoro e perché la cioccolata fa ingrassare. Domande che ci attanagliano e che nonostante i giri immensi che fanno nella nostra mente non sfociano mai in una certezza.

Tutte tranne una, a cui finalmente sono riuscita a dare una risposta.

Non ho  dormito una settimana per trovare la soluzione,  la mia vita oramai non era più la stessa da quando mi ero posta il problema di come avrei potuto vivere senza saper …..come indossare un cardigan d’estate.

Probabilmente anche voi vi state ponendo la mia stessa domanda. Ed è per questo che vi ho inserito il link che vi cambierà la vità.
Buona lettura e state tranquilli oggi avete risolto il dubbio amletico per eccellenza.

 http://www.elle.it/Moda/moda-estate-2016-cardigan-come-si-porta

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Autore: CostolaDiAdamo

Giornalista e Blogger sempre in lotta con il tempo, con il mondo del lavoro e con i guai autocreati e non. In attesa che facciano una Fiction sulla mia vita condivido con il mondo le mie riflessioni e un po' dei cavoli miei. Se non mi trovate sui Social scrivete a ceciliafalchi85@gmail.com

1 commento su “Questione di vita o di morte”

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