Perché non ne sapevo niente? Come si suol dire sono arrivata “Dopo i fuochi”
Troppo impegnata a capire la nuova colorazione della Toscana e a calcolare l’eccentricità della curva pandemica, ho perso la notizia del mese.
E io che mi taccio di essere una persona informata, non ho davvero nessuna scusa per aver ricevuto indirettamente dal Nerd, non più viaggiatore, la rivelazione dell’esistenza di questo libro.
Cosa stavo facendo di così importante per non accorgermi di questo oggetto irrinunciabile che mi avrebbe risolto in un colpo solo tutti i dubbi amletici su i Regali di Natale.
Un libro ovviamente vuoto.
In un periodo in cui rido meno, come tutti, ci voleva un po’ della geniale freschezza di questo fantomatico analista politico. Mai recensioni di un acquisto mi erano sembrate più divertenti.
Alcuni si inchinano al genio di colui che ha ideato questa particolare pubblicazione, altri delusi e indignati, convinti di trovare all’interno l’elenco delle qualità del loro personaggio politico preferito, hanno espresso tutta la loro disapprovazione.
Già l’inserimento della dicitura Piacevolmente Onesto doveva far presagire qualcosa agli ignari acquirenti che si sentono truffati dalla pubblicità ingannevole.
La morale che traiamo dalla vacuità dell’oggetto in questione, dall’utilizzo di strategie comunicative ingannevoli?
Cercherò di essere criptica.
Chi la fa, l’aspetti