Mi sono spesso sentita dire che sono una donna molto fortunata ad avere accanto un uomo che sa cucinare e che aiuta in casa.
Me lo sento spesso ripetere anche da lui che sono fortunata ad avere accanto un uomo che sa cucinare, che pulisce il pavimento, che butta l’immondizia, che riordina eccc…la lista dei suoi aiuti mi viene ripetuta quotidianamente.
Come se, poi, le doti culinarie e la capacità di fare le faccende domestiche fossero una questione di fortuna.
Me tapina che non sono stata illuminata da questa fortuna e la sfiga si è abbattuta su di me, trasformandomi nella peggiore delle casalinghe.
Punto uno. Tutto si impara nella vita. Tutto tranne stirare quello rimarrà il mio grandissimo rimpianto. Ah ah.
Io ad esempio ho imparato a fare le lavatrici e ad azionare l’asciugatrice. Ho imparato a non avvelenare nessuno ai fornelli e a fare degli ottimi 🥞 pancakes. Ho imparato a rifare i letti, tirando su il piumone e ho imparato a fare tutto alla velocità della luce e possibilmente usando più mani e spesso con un figlio in braccio.
Ma per caso qualcuno ha mai sentito dire che Matteo è fortunato per avere una compagna multitasking? No, ovviamente. Per fortuna i complimenti continuo a farmeli da sola.
Certo, sono molto fortunata ad avere incontrato il mio uomo in grigio 13 anni fa, ma mi ricordo perfettamente che nella mia lista per il riconoscimento dell’uomo dei sogni, non ho mai inserito la capacità di stirare o di spolverare.
Sciocca che sono, ho peccato di poca praticità in effetti.
Lui sulla carta continua ad essere l’uomo perfetto. Io sulla carta la donna che obbliga il suo povero uomo a portare i vestiti da lavare ai genitori perché io potrei rimpicciorli.
Che spettacolo, non sapevo di avere un nuovo superpotere. Potrei esercitarmi anche con il contrario..
Ho proprio bisogno di ampliare il mio armadio.
