Equilibrio

Sono cascata dalle scale come una pera cotta, sono inciampata e ruotando di 180 gradi su me stessa ho fatto tutte le scale in discesa sulle ginocchia.

Mi sono ritrovata a terra con la testa rivolta verso l’alto e la vicina di casa scioccata che stava per chiamare l’ambulanza.

Dopo un minuto di dolore lancinante ho capito chi fossi e a che latitudine mi trovassi. Claudicante e incosciente mi sono alzata e me ne sono tornata mesta a casa, sempre sotto lo sguardo scioccato e spaventato della vicina.

Nelle ore successive ho zoppicato, mugolato e sono diventata una cosa sola con il ghiaccio spray fino a che non l’ho finito.

La cosa buffa è che non ricordo assolutamente il mentre, il volo, chiamiamola caduta, discesa vorticosa, ma solo l’atterraggio.

Ho capito la dinamica solamente analizzando i miei punti doloranti, le ginocchia già martoriate da anni di bicicletta senza rotine e da tacchi troppo alti.

Ci potrebbe essere un recondito significato filosofico in tutto questo, un insegnamento, un’illuminazione che la mia vita sta precipitando o che non è il viaggio ciò che davvero conta nella vita, ma la meta. Nel mio caso finire “grinza” su un pavimento ghiacciato.

Potrebbe essere un monito per ricordarmi che dopo ogni caduta bisogna sempre rialzarsi, guarire dalle ferite e ricominciare a camminare…

Ma da cinica, scettica quale sono ho tratto solo una conclusione da questa determinante esperienza: la mia mancanza di equilibrio, di tono muscolare oltre alla mia natura intrinseca di patata lessa e l’assoluta necessità di fare un qualche sport prima di ridurmi a pezzi.

Visto quest’ultima affermazione probabilmente ..ho battuto anche la testa!!!!

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tartare x 2

Invecchiando apprezzi le cose vere e genuine della vita: una giornata di sole, l’acqua calda della doccia per 10 minuti ininterrotti, l’assenza di traffico all’ora di punta e la lavastoviglie già caricata.

In questo vortice di imprevisti, di brividi giornalieri, di emozioni forti anche la festa di San Valentino acquisisce un nuovo significato.

Dopo la lista  infinita di regali inutili collezionati in varie storie: cuori di peluche di ogni dimensione, bottiglie con il messaggio nascosto, rose rosse oramai in decomposizione, comprendi meglio quali siano le cose importanti da condividere con la tua metà.
Ad esempio 400 gr di tartare di chianina con cipolla a parte, una bottiglia di vino rosso e cioccolatini come se non ci fosse un domani.

IMG_20190214_200100.jpgDopo due anni di privazione da carne cruda per gravidanza e allattamento… ieri sera avevo un unico solo desiderio per questo S.Valentino: insalata di avocado e un medaglione di tartare. Zero sorprese!

Ovviamente sarei stata più contenta se all’interno ci fosse stato il tanto agognato diamante, ma visto la fame probabilmente l’avrei ingoiato.