Uno su cento ce la fa

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Quando da piccola mi dicevano che gli esami nella vita non sarebbero mai finiti credevo, me tapina e ingenua, fosse solo un modo sadico per terrorizzare una bambina ansiosa che davanti a sé aveva ancora da superare in ordine l’esame di quinta elementare, l’esame di licenza media inferiore, superiore e  una marea di esami universitari. Il dottorato per fortuna era opzionabile!
Con la stessa saggezza, invece, con cui si prevede pioggia con il cielo a pecorelle e la primavera all’arrivo di una rondine quell’avvertimento funesto era decisamente azzeccato.

Mentre le previsioni meteo  non indovinano mai che tempo farà domani, i maledetti proverbi popolari non sbagliano mai un colpo! Siamo i  pronipoti dell’ homo sapiens sapiens e l’aggettivo Smart oramai lo scriviamo anche nell’etichetta dei pantaloni, ma certe volte ci dimentichiamo, impegnati a controllare l’app meteo nel cellulare,  di alzare semplicemente gli occhi al cielo e mettere un ombrello in borsa per sicurezza. Smart-issimi!

La morte di Elvis e la storia degli esami infiniti non si sono rivelate con gli anni delle bufale, infatti nonostante il tempo che passa e che tento invano di nascondere comprando spray anti capelli bianchi e portando con spavalderia una frangetta da sbarbina Elvis non è riapparso e i libri che mi  aspettano pazienti in macchina sono sempre tanti e variegati.

Non ho ancora provato a tentare la strada dell’ingegneria meccanica o aerospaziale, ma le branche del diritto, le discipline delle scienze sociali e i manuali di storia da 2 kg celo celo celo, come le figurine, mima mima invece come sempre il tempo per leggerli.

Che poi gli esami siano miei, concorsi pubblici con la stessa probabilità di trovare due  Turista per sempre nel Gratta e Vinci da 5 euro, o dei miei allievi poco importa, sempre io devo leggerli.

La mia Toyota violetto metallizzato in perenne attesa di essere rottamata ha certe volte la sembianza di una biblioteca dismessa. Manca il chiacchiericcio di sottofondo e l’arsenale di penne colorate e la mia carriera scolastica è di nuovo li sotto i miei occhi e… orecchie.

Nelle prossime settimane in programma due esami del sangue e la preparazione per la preselezione di assistente giudiziario dove 800 superfortunati e superpreparati  troveranno in fondo al tunnel un lavoro a tempo indeterminato in qualche posto dimenticato dai raccomandati. Le richieste sono più di 300.000..uno su 400 forse ce la farà?

Random di pensieri:

Io oramai provo, dopotutto lo sport è importante nella vita.

Magari ritentando sarò più fortunata, comprando  il Gratta e Vinci Sfida Doppia!

Che macchina avranno  i futuri 800?   Una piccola Biblioteca d’Alessandria su 4 ruote?

 

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Autore: CostolaDiAdamo

Giornalista e Blogger sempre in lotta con il tempo, con il mondo del lavoro e con i guai autocreati e non. In attesa che facciano una Fiction sulla mia vita condivido con il mondo le mie riflessioni e un po' dei cavoli miei. Se non mi trovate sui Social scrivete a ceciliafalchi85@gmail.com

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