Sopra i tetti di Parigi?

Come sono passata dal soffrire di vertigini al decidere di vivere in un tetto, giuro non lo so.

Dalle stalle alle stelle in un colpo solo: dal mio adorato loft grigio piano terra nel quale i ladri potevano tranquilamente bussare per entrare ad un tetto al 5°e 6°piano, il tutto pure coscientemente.

Coscienza che ogni volta che mi affaccio dal balcone e guardo a terra va letteralmente farsi friggere.

In questa fase infernale di mezzo tra il piano zero e l’attico e che meglio si identifica come ristrutturazione totale ho scelto l’opzione più tollerabile di un piano primo, corredato da terrazza con affaccio sui tetti. Non di Parigi. Purtroppo

Sono passata dal mio loft grigio cemento stile “casetta in Canada’ ” a un appartamento dal sapore decisamente boho, dimora abituale di una pittrice.

La voglia di ricimentarmi con le tempere non mi è tornata, ma quando vedo quei tetti davanti alla mia finestra mi dimentico della piccola città di provincia in cui sono e mi immagino con un basco inclinato sulla testa e una maglietta a righe con le mani sporche d’inchiostro a imprecare in francese pur sembrando elegante. Praticamente escluso le imprecazioni ho ripercorso il mio vestito di carnevale del 2010.

Il mio appartamento sui tetti, tappa intermedia prima del definitivo 5 e 6 piano, è un po’ più colorato e colorito di un tetto di Montmartre, arricchito dalla telenovela cubana a tutto volume della vicina, dall’abbaiare continuo del cane Roger e da secchi di plastica che vengono calati per recuperare oggetti caduti dai piani sopra. Nelle scale l’odore di varichina si mischia a profumi…. diciamo etnici. Un posto adatto per allenare la fantasia e le mie vertigini. In attesa del vero salto nel vuoto, tappa finale di un lungo percorso, la mia nuova casa, il mio nuovo rifugio grigio, grigio blu balena 🐳 per l’esattezza.

To be continued

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Autore: CostolaDiAdamo

Giornalista e Blogger sempre in lotta con il tempo, con il mondo del lavoro e con i guai autocreati e non. In attesa che facciano una Fiction sulla mia vita condivido con il mondo le mie riflessioni e un po' dei cavoli miei. Se non mi trovate sui Social scrivete a ceciliafalchi85@gmail.com

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