Chi non ha mai sognato almeno una volta nella vita di abbandonare la frenesia cittadina e di ritirarsi a vita amena in un cucuzzolo di montagna circondato solo da cinghiali, dalla natura e avvolto dal caloroso abbraccio che solo sky cinema funzione registra ti può dare?
Un bel camino, una montagna di libri finalmente da leggere e che all’occorrenza faccia da fermo alla gamba di qualche tavolo sgangherato e cioccolata calda istantanea a litri. Cosa vuoi di più dalla vita? Niente più stress, traffico, litigate, vicini, soldi e il sogno utopico di una vita pre-urbanizzazione è completo.
E quando magari oramai logori della cioccolata calda e spinti dalla solitudine a caccia di cinghiali solo per fare due chiacchiere ci si può sempre avventurare nel primo paese a valle per avere un resoconto efficiente e accurato degli ultimi avvenimenti, locali e non.
Altro che silenzioso ai gruppi di Whats app! Questa si che è pace!
Gli americani sognano la villetta indipendente nel sobborgo fatto di case tutte perfette e uguali, con la staccionata bianca e due Labrador a fare compagnia, io sogno una casetta di mattoni in un paesino sperduto dell’Appennino Toscano, magari vicino all’eremo di Camaldoli così con un po’ di caramelle al miele e due chiacchiere filosofiche con i frati mi terrei la mente allenata.
Potrei indossare scarponi da trekking senza che Chiara Ferragni li abbia già indossati e recensiti o un bel maglione lana tricot e nessuno al mondo mi farebbe il gesto del like quando mi incontra. Potrei leggere tutti i miei sociologi preferiti e dimenticarmi di cosa voglia dire vivere in una società liquida postmoderna, tanto l’unico liquido che vedrei è probabilmente quello della neve che si scioglie e gli unici effetti che sentirei sarebbero quelli del post-inverno sui miei reumatismi.
Potrei andare avanti per ore ma purtroppo l’immagine di me bucolica/boscaiola è stata infranta dalla sveglia di stamani e dalla consapevolezza che oggi l’eremita 2.0 deve essere abbastanza ricco da permettersi sky e Ciobar a vita!

Gli uomini in stato di veglia hanno un solo mondo che è loro comune. Nel sonno, ognuno ritorna a un suo proprio mondo particolare.
(Eraclito)