
Ho rischiato di prendere una seconda laurea. Ho rischiato di essere rinchiusa in uno speciale girone dell’Inferno: quello delle laureate recidive e masochiste.
Non era sufficiente essere bloccata nel limbo delle laureate magistrali dove la sola speranza di raggiungere il Paradiso è vincere un concorso pubblico o trovare un’azienda illuminata, ma talmente illuminata da rischiare di assumere a tempo indeterminato una laureata in età da figli, con prole a carico e rischio di urgenze infantili.
Un limbo certe volte peggiore del inferno.
Chissà Dante come avrebbe dipinto la Beatrice di oggi. Come un’ influencer social addicted o una ricercatrice precaria laureata in lettere antiche?
Recentemente ho provato a superare il test d’ammissione per entrare nel circolo privato delle logopediste, circolo privato perché solo 16 di un numero innumerevole di speranzosi viene eletto a farne parte. Quesiti di chimica, biologia, fisica, matematica e logica, un test che da umanista mi ha messo in discussione.
Alla fine non ce l’ho fatta, non sono entrata, ma ho ottenuto una buona posizione in graduatoria.
Sono grata al mio amato studio per ricordarmi ogni giorno che si può sempre imparare e comprendere ambiti e materie che non ci sono affini per indole e percorso scolastico. Studio da sempre, studio per passione e per aggiornamento, per provare a migliorare la mia condizione e per non arrendermi alla staticità. Studio per sapere.
Ho scelto la via più ardua, le nottate in bianco. Potevo iscrivermi al corso di laurea triennale da Influencer e avrei risolto tutti i miei problemi oltre che una volta per tutte le ansie da armadio pieno e zero cose da mettere. Due scatti al giorno e lo stipendio assicurato. Bastava un pigiama e le occhiaie per il post della mattina e il piumone imbottito da cui spuntano solo i miei capelli per quello della buonanotte. Ecco la pubblicità del materasso.
Chissà in che particolare girone finiranno le future influencer laureate, snobbate dai grandi marchi perché dotate di laurea. Nel girone delle influencer precarie?